È un organismo istituito dallo Statuto Comunale nel 1991 e funzionante dal 1993 che persegue lo scopo di favorire la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali pubblici per la cura dei beni comuni (es. salute, istruzione, paesaggio, acqua, aria), la qualità della vita di tutte le persone e l’attenzione solidale alle problematiche sociali e ai fenomeni di emarginazione
Statuto Comunale art. 72
“Il Comune di Casarsa della Delizia, nell’intento primario di tutelare le fasce più svantaggiate della popolazione locale e promuovere la solidarietà della comunità civile, istituisce un osservatorio sociale permanente sulle problematiche sociali che determinano e/o ingenerano situazioni di emarginazione sociale, al fine di acquisire documentazioni quantitative e qualitative sulle povertà antiche e nuove presenti nel territorio comunale”
Breve storia
Le attività prendono avvio nella seconda metà del 1993 e da allora sono proseguite con continuità.
Dal 1999, annualmente, viene presentata all’Assemblea Generale dell’Osservatorio, e successivamente al Consiglio Comunale, una relazione annuale delle attività svolte nel corso dell’anno precedente.
Dal 2004 ad oggi con l’avvio in Regione della pianificazione triennale del sistema integrato degli interventi e servizi sociali (Piano di Zona 2006/2008 e 2013/2015), l’Osservatorio si colloca come organismo a supporto anche alle iniziative del Servizio sociale dei comuni del comune dell’ambito distrettuale 6.2 – Ente gestore Comune di San Vito al Tagliamento.
Dal 2006 fino al 2010 l’Assessore alle Politiche sociali ha rappresentato l’Osservatorio nella Conferenza dell’Osservatorio delle Politiche Sociali (O.P.S.) della Provincia di Pordenone.
Organizzazione
È composto da due organi: l’Assemblea e le Commissioni.
Assemblea è costituita da rappresentanti:
- dell’Amministrazione comunale, Sindaco e/o Assessore competente
- del Servizio Sociale di base, Assistente Sociale
- delle realtà socio-educative operanti nel territorio
- delle istituzioni scolastiche
Si riunisce almeno una volta l’anno su convocazione del Sindaco o di un suo delegato e dai due portavoce dell’Osservatorio Sociale
Commissioni ne fanno parte:
- componenti delle realtà dell’Osservatorio Sociale
- altri soggetti operanti nel territorio comunale
- singole persone che hanno interesse e partecipano a livello locale
Sono otto le Commissioni attive, ciascuna delle quali si occupa di questioni specifiche alla propria area di intervento:
Banca del tempo e sviluppo sostenibile
Ogni Commissione nomina al suo interno due referenti che vanno a costituire il Gruppo di coordinamento, di cui fa parte anche l’Assessore competente e i due portavoce dell’Osservatorio Sociale eletti dall’Assemblea.